Considerazioni

Cosa ci serberà il futuro?

Difficile dirlo, non sappiamo abbastanza, non siamo abbastanza preparati, ma la domanda sorge spontanea ….chi sa veramente?

Ovviamente stiamo parlando del nostro sport…il volley , non siamo in grado di avere obbiettivi più elevati.

Per quanto riguarda quest’anno stiamo cercando di metabolizzare un finale di stagione inimmaginabile , era forse dai tempi della guerra che non c’era un tale sconquasso totale, generale , assoluto.

Tutto finito con poco più di mezza stagione consumata…con tante “partite” ancora aperte.

Tutto finito … gli obbiettivi, i sogni , le speranze di un gruppo di persone appassionato a questo sport …..il nostro sport , fatto di tanti sacrifici, di lotte , di battaglie e se sei fortunato anche di qualche soddisfazione.

E noi in questi 11 anni di gestione siamo stati davvero fortunati ……… bravi e fortunati.

Fortunati per essere riusciti a creare un buon movimento riuscendo a portare a Savigliano un gruppo di allenatori di spessore con il quale abbiamo ottenuto successi importanti (ovviamente relativamente importanti) vincendo in U14-15-16-18-1DIV, serie D e serie C insomma ….vietato lamentarsi in modo assoluto….abbiamo vinto tanto e bravi per avere creduto nel progetto sacrificando anche tanto di personale.

Risultati importanti , ottenuti con dedizione e tanto impegno da parte di ragazze e coach e con tanta abnegazione e spirito di gruppo da parte di chi ha lottato per tenere “a galla” la baracca.

Già ….”il carrozzone” che grazie ad amici sponsor fondamentali hanno consentito di esserci ….pochi si ricordano (ma non noi) che è grazie a loro, solo grazie a loro se noi esistiamo.

Sponsor che, chi per passione , chi per “amicizia diretta” hanno investito utili personali a sostegno in un movimento dilettantistico altrimenti assolutamente non autosufficiente …. un applauso per loro!

E poi ….. lui….il COVID 19 a sbaragliare il piatto , a demolire in due mesi quanto costruito in tanto tempo e a rendere difficile una panificazione futura.

E anche i social aiutano a complicare e a rendere confusi i nostri pensieri attuali.

Ovunque si legge di tutto ed il contrario di tutto… sicuramente un giorno si tornerà “ad una normalità” il problema è sapere quando , dove e come.

Inerentemente allo sport hanno annullato eventi mondiali provando a “ricollocarli” in altre date, tra 2-3-6-12 mesi …date random senza un basamento scientifico certo e sicuro.

Brutto dirlo ma “navighiamo a vista” e penso che sarà così per tanto ancora , e sicuramente alla ripresa non sarà un ON-OFF , non passerà tutto in un attimo, siamo una società fortunatamente multi-etnica, si viaggia, ci si sposta, siamo itinerante e il nostro benessere ci consente la condivisione di spazi per feste, concerti, manifestazioni, e questo sicuramente complicherà una situazione già abbastanza difficile.

I problemi reali sono sicuramente altri ….’economia, la scuola dei nostri giovani, i nostri anziani ( ma anche quelli della mia età non si ritengano immuni) , ma tutto è collegato e quindi anche lo sport non si può ritenere “al sicuro” da uno scossone ….un onda di ritorno che potrebbe essere devastante per gran parte dei movimenti dilettantistici !

Non sappiamo quando e come lo sport avrà il VIA per una ri-partenza graduale o totale , senza limito o con limiti….boh!

Arriveranno degli aiuti statali …..mah….non contiamoci, le priorità sono giustamente altre.

Sui social delle “grandi società di riferimento” regna l’incertezza, si parla già di trasferimenti, di volley mercato ma tutto resta subjudice in quanto la pandemia è mondiale e quindi non esiste “posto sicuro” ove rifugiarsi.

E quindi?

Da una parte vorresti iniziare a pensare, a chiamare , ad immaginare un futuro che riparta da dove hai dovuto mollare, oramai ce l’hai nel DNA, ci pensi giorno e notte …. ma …..esiste un contro-altare fatto di paura di non riuscire a rialzarti da questo schiaffone , fatto di preoccupazione per debiti pregressi da onorare e di impegni futuri complicati da pianificare perché la mia preoccupazione e che scatti l’ OGNUNO PER SE che renderebbe complicatissimo ogni futuro.

E quindi ?

Per ora è ancora tempo di ricordi e rimpianti, di pensieri e sogni e di “film” mentali in attesa di quel click che possa “far svoltare”, in attesa di qualcosa o qualcuno che possa rendere il futuro non dico roseo m almeno affrontabile!

Nessuno è fondamentale …. ma tutti siamo indispensabili.

Già solo il fatto di non “sentirsi solo” rende migliore lo stato d’animo …….perché quello che viene spesso scritto e ostentato (quel “WEAREFAMILY” ) diventi non solo teoria ma realtà……le porte sono aperte!!!

VG

2020-04-15T11:57:21+00:00